“Einstein forever”, G. Greison - Lapis&Notes 9/2025

Una spudorata dichiarazione d'amore nei confronti di un uomo fuori dall'ordinario che ha insegnato - e continua a insegnare - a tutti noi a superare i limiti dell'immaginazione e del pensiero.
Il mese scorso una nostra collega ha avuto l’occasione di visitare Ulm in Germania, situata sulle rive del Danubio, tra le regioni della Baviera e di Baden-Wittenburg. Una città affascinante e ricca di storia, famosa per la cattedrale con il campanile più alto del mondo e per aver dato i natali ad Albert Einstein. In realtà il celebre fisico rimase ad Ulm solo per il primo anno di vita per poi trasferirsi a Monaco. Sul luogo dove un tempo sorgeva la casa, completamente distrutta durante i bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale è stata realizzata una fontana con una testa bronzea di Albert Einstein ritratto nella sua posa più celebre, quella con la lingua fuori.
Vogliamo rendere omaggio ad Einstein, a 70 anni dalla sua morte, proponendo nella rubrica Lapis&Notes il libro di Gabriella Greison, “Einstein forever”, edito qualche anno fa e recentemente riproposto anche in una serie di spettacoli itineranti.
L’autrice ci restituisce un Einstein quanto mai umano, immerso nel suo tempo, un sognatore instancabile preoccupato del destino dell’uomo e un divulgatore capace di incantare con le sue storie. Ci fa rivivere gli anni americani dello scienziato, la sua vita e i suoi pensieri, ripercorrendo le tappe che lo hanno portato a stravolgere letteralmente la nostra concezione del mondo e dell’universo.
Diventato negli anni una vera e propria icona pop, presente ovunque, su magliette, tazze, borse. Sinonimo di genialità assoluta, visionarietà, fonte di ispirazione e modello per milioni di persone. Un simbolo. Un uomo fuori dall’ordinario che ha insegnato – e continua a insegnare – a tutti noi a superare i limiti dell’immaginazione e del pensiero.
Buona lettura!
Se hai letto un libro particolarmente interessante e stimolante, di natura manageriale o crescita personale, manda la segnalazione a stratinnov@stratinnov.it.
Lo inseriremo nei prossimi numeri della nostra rubrica Lapis&Notes. Grazie!