Scenario Planning

05/06/2020
Esiste una strategia per tutte le stagioni? Forse no.

Saper adattare la strategia e le azioni alle diverse situazioni e ai cambiamenti dell’ecosistema di business è importante quanto avere l’abito giusto per le diverse occasioni.
 

Lo Scenario Planning è uno strumento progettato ed utilizzato specialmente per far fronte ai cambiamenti e alle incertezze dell’ambiente in cui l’azienda opera. Attraverso l’analisi degli scenari, imprenditori o coloro che definiscono le strategie possono adottare un approccio condiviso alla pianificazione, riflettendo, discutendo e decidendo per il futuro (certamente) incerto.

Lo Scenario Planning non riguarda la predizione del futuro ma piuttosto esso tenta di descrivere ciò che è più plausibile che accada; di solito per questo non basta un solo scenario ma troppi sono tanto inutili quanto non averne nessuno.

In un mondo caratterizzato da complessità e volatilità, le organizzazioni possono utilizzare gli scenari per dare sostanza alla pianificazione strategica, operativa, tattica e finanziaria, ragionando in maniera trasversale e ridefinendo i confini del proprio business.

Sebbene possa mettere a disagio, uscire dalla propria zona di comfort per riconsiderare i propri punti di vista, mettendo in discussione le proprie convinzioni, è il primo passo per immaginare diversi scenari possibili.

Per un’organizzazione lo Scenario Planning rappresenta sempre un modo per fare crowdsourcing di informazioni, intuizioni e conoscenza da fonti interne ed esterne e per promuovere la collaborazione e il dibattito.

Quando sviluppiamo ed esploriamo scenari possibili, andiamo alla ricerca di tendenze, eventi e forze che potrebbero condurre ad un futuro radicalmente diverso dalla situazione attuale.

Quindi, per affrontare consapevolmente lo Scenario Planning, è indispensabile che alla base vi siano delle attività sistematiche di osservazione del mercato e dell’ambiente competitivo (Market&Competitive Intelligence) in grado di individuare per tempo i segnali del cambiamento – i cosiddetti early warning. Così facendo l’organizzazione sarà in grado di imparare a guardare oltre il presente e anticipare situazioni future alternative.

Quanti scenari è bene considerare? Non c’è un numero predefinito, ma sicuramente più di due. Mentre gli scenari più probabili sono utili per testare la strategia, gli scenari inattesi dimostrano di essere i più significativi per sfidare la strategia.

Per sviluppare i possibili scenari è estremamente utile avere una checklist che evidenzi gli elementi da considerare e le logiche che guidano l’analisi, in modo da individuare i segnali che indirizzano verso uno scenario in particolare.

https://www.forbes.com/sites/stratfor/2015/01/08/scenario-planning-and-strategic-forecasting/#7e78ab3b411a